Quale è il tipo di donna che oggi nel ventunesimo secolo piace?
A quale categoria di donna fareste i vostri complimenti?
Quale tipo di donna oggi siete disposti a lodare?
Molti ammirano la donna intellettuale, alla quale certamente non manca mai la risposta; altri scelgono il tipo di donna sportiva, che va ogni giorno in palestra e che si mantiene atletica praticando molto sport; ci sono quelli che amano le esperte dell’arte contemporanea e culinaria; mentre alcuni dicono: “la mia lode è per la donna che ha un bel viso ed una bella figura”; dicono: “io sono per le modelle”.
Tempo fa lessi una storia di modelle americane, reginette di bellezza, che dopo un periodo della loro vita, molte di loro sono cadute in scoraggiamento e depressione e si sono suicidate. Mentre altre tuttora sono vittime di malattie mentali e spirituali. La loro bellezza è svanita; si, la bellezza è cosa vana.
Il tempo esige i propri diritti e la bellezza della gioventù di oggi appare e svanisce con la rapidità di una brezza di estate. Altri scelgono la donna con spiccata personalità, che sa sostenere una conversazione e fa sentire tutti a proprio agio in sua compagnia.
Ognuno di noi ha un tipo di donna ideale proprio. Anche Dio ha il suo tipo di donna ideale. Nel libro dei proverbi, per ispirazione dello spirito santo e guidato dalla penna del saggio Salomone al capitolo 31 verso 30, Salomone rende un bellissimo elogio alla donna, dichiarando: “la grazia è fallace e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il Signore è quella che sarà lodata”.
Ecco il tipo ideale di Dio: la donna che teme il Signore e lo venera in cuor suo, che con timore e amore, non finto, cammina col suo Signore e si diletta in esso; tale donna il Signore cerca.
Purtroppo oggi, molte donne hanno il cuore diviso fra il Signore e i loro affetti; ma la cosa che piace al nostro amato sposo, sarà un cuore completamente arreso a lui.
Chi troverà una donna forte e virtuosa?
Dice il proverbio: “il suo valore sorpassa di gran lunga quello delle perle” (Prov. 31:10).
La parola “virtuosa” in ebraico significa: forte e meritevole, di valore e di lode.
Sorelle care, non permettete che il nemico vi inganni facendovi perdere il coraggio. Io credo che in questi ultimi giorni, prima che il nostro Signore ritorni, egli il nostro Dio chiederà a voi sue ancelle, di alzare più che mai la bandiera bagnata dal sangue, perché egli ha bisogno di voi. Il vostro Signore ha una missione da affidarvi; vuoi rispondere alla sua chiamata?
Il saggio disse con ragione: “la grazia è cosa fallace e la bellezza è cosa vana, ma la donna che teme l’Eterno è quella che sarà lodata”. Dimentichiamo le lodi, le adulazioni, e gli applausi di quelli che ci circondano e proseguiamo il corso in lui, affinché per la sua grazia, possiamo avere il suo sorriso di approvazione e il suo lieto “bene hai fatto” alla fine del nostro cammino.
pastore Governo Giuseppe